Descrizione
IL LIBRO
La musica moderna nasce in America nella seconda metà del XIX secolo dall’incontro-scontro fra la cultura degli africani deportati e quella dei coloni europei. Non a caso coincide con la Guerra Civile fra il nord industriale e il sud agricolo.
Il libro ripercorre l’avvincente, sofferta storia di questa contaminazione musicale e dei suoi sviluppi, imprescindibilmente dalla sua contestualizzazione storica, socioeconomica, politica. Di ogni genere, stile e tendenza si risale alle origini, individuandone l’humus culturale, le influenze, le cause e gli effetti.
La musica moderna nelle sue attuali variegate forme proviene essenzialmente da tre grandi generi, Blues, Jazz e Rock. Arrangiamenti, impianti ritmico-armonici, tecniche vocali, strumentazione, ne costituiscono la struttura. La chitarra, con la sua scala pentatonica – molto impiegata nella leggera, nel pop, nel punk e nel metal – è figlia del blues; se distorta, del rock. Sassofoni, trombe, pianoforti provengono dal jazz e caratterizzano canzoni, colonne sonore, musicals. Bassi elettrici, synth e tastiere del rock (integrate da campionatori e drum-machine) sono i propellenti dell’hip hop e di atmosfere lounge, ambient, new age. Le tecniche vocali sono in buona parte di derivazione soul-blues-jazz e i cori che impreziosiscono molti brani provengono dai gospels.
Nella trattazione sono menzionati molti artisti che hanno fatto grande questa musica, progenitori degli odierni modi, stilemi, architetture musicali. Artisti – molti dei quali entrati nella leggenda – di cui si evidenziano meriti, profili umani e professionali. Il tutto insaporito da aneddoti e curiosità, con ben cinque appendici tematiche fra cui un completo glossario storico-organologico degli strumenti musicali maggiormente utilizzati.
Un libro godibile e prezioso anche per i non addetti ai lavori.
L’AUTORE
Romano, musicista compositore, musicologo, scrittore. Ha composto commenti musicali per cortometraggi d’impegno sociale e realizzato sonorizzazioni per servizi giornalistici della RAI. Ha arrangiato le musiche per un format culturale a puntate trasmesso da due televisioni americane. Ha arrangiato molti brani famosi per il team di Tiziana Baudo (figlia di Pippo Baudo). Ha curato gli arrangiamenti delle musiche di scena della commedia musicale “Cenere.com”.
Nel 2004 ha fondato il gruppo-comunità Querida Presencia, dal 2007 il gruppo di musica etno-folk Laykos in Fabula e dal 2015 il progetto musicale plurigenere Policantus.
Promuove master e laboratori didattici di etnomusicologia presso istituzioni pubbliche e private.
Nel giugno 2007, 2008 e 2009 è stato fra i quaranta docenti relatori al Convegno Nazionale di Ravello promosso dalla RAI per la riqualificazione tecnica della musica trasmessa. Dal 2007 collabora con Wikipedia con contributi di organologia, storia e sociologia della musica.
Dal 2002 al 2012 ha curato una rubrica di letteratura e sociologia della musica su una rivista mensile romana.
È autore de “Gli amanti di Lady CHAT-terley”, un’inchiesta sulle chat-lines (Massari, 2004), “Buonanotte ai suonatori! Processo alla società dello spettacolo”, un pamphlet sul degrado qualitativo della musica (Fermento, 2006). Con la CSA editrice ha pubblicato “Razza di deficienti” (2015), “Storia del Canto e compendio di tecniche vocali” (2017), “48 Donne che hanno cambiato il mondo” (2019), “La Musica dei Popoli” (2022) e il suo primo romanzo “Capo Pettirosso – Grandi amori tra le stelle” (2023). Con Harpo Editore ho pubblicato “Blues Jazz e Rock: le radici della musica moderna” (2019). E ancora nel 2023 ripropone quest’ultimo suo saggio in edizione riveduta e ampliata pubblicandolo con la CSA Editrice.
