Descrizione
IL LIBRO
Nella Roma tardo-repubblicana, travagliata da una corruzione crescente e da annosi conflitti intestini tra la classe gentilizia e quella plebea, i candidati alle cariche pubbliche raggiungevano l’elezione grazie a fiumi di denaro versato all’elettorato. Per competere con il ricco patriziato, l’ambizioso Giulio Cesare s’indebitò fino al collo, e con il voto del Popolo, ricambiato con l’emanazione di leggi gradite al proletariato, raggiunse le più alte cariche dello Stato. La classe conservatrice dominante, vedendo lesi i propri interessi da chi ormai aveva preso il posto di capo partito democratico, rimasto vuoto dopo l’assassinio dei Gracchi, cercò di bloccare l’illustre avversario prima per via legale, poi con il ricorso alle armi. Non vi riuscì e in una seduta del Senato lo uccise. Con il sobrio scrittore di stile attico, con il generale invincibile e lo statista illuminato, scompariva anche il grande populista, il politico che forse meglio di ogni altro è stato in grado di creare un’osmosi d’intenti tra sé medesimo e il Popolo.
L’AUTORE
Pasquale Frisone, nato a Messina, è stato sottufficiale nella Marina militare italiana, e fino al 2005 ha esercitato le mansioni di Dirigente centrale nelle Ferrovie dello Stato. Ha pubblicato in e-book per la casa editrice Elison Publishing, nel 2016, Storia romana da Gaio Mario a Lucio Cornelio Silla; nel 2017, Vita nell’antica Roma repubblicana; nel 2019, Vita di Gneo Pompeo Magno. Con l’ultima opera ha ottenuto il primo posto al concorso letterario nazionale “Autori Italiani”, sezione saggistica inedita, edizione 2019.