Storia del canto e compendio di tecniche vocali

23,90

Codice ISBN: 9788893540094
Autore: Antonello Chichiricco
Titolo: STORIA DEL CANTO E COMPENDIO DI TECNICHE VOCALI
Anno di Edizione: 2016
Numero di pagine: 452
Genere: Saggistica

Descrizione

IL LIBRO

Cantare, e ascoltar cantare, pur nelle sue manifestazioni meno solenni e più semplici, è un piacere, un fervore, un’esigenza che risponde a istanze molto profonde, sicuramente ancestrali. Il canto esterna, induce e comunica emozioni, trasferisce e catalizza passioni. Sedimenta nell’animo e nella mente spessori di brace di memoria che avvampano poi al primo soffio insospettabilmente importante nel nostro bagaglio di sentimenti vissuti, risalendo a noi dal passato, sublimandoli e recuperandocene rivisitazioni intense e struggenti. Il canto è un atavico connettivo sociale. Un traslatore che abbellisce e nobilita il linguaggio parlato. Supera il groppo alla gola e quando è arte si trasforma in poesia. È un patrimonio universale. Ed è uno solo. Per tutti.

 

STORIA DEL CANTO

Dalle origini all’antichità, al Gregoriano, al Medioevo, all’Ars Antigua e all’Ars Nova, al canto rinascimentale, alla polifonia fiamminga e a quella italiana, al Madrigale, all’Opera, fino alla canzone moderna, al rock, al jazz, al blues, al canto popolare. Epoche, periodi, stili, musicisti, aneddoti, curiosità, scuole di pensiero, controversie, tutto l’universo canoro rivisitato con scrupolo storicistico ma in chiave moderna e con passione divulgativa. Il canto, in tutte le sue forme e fruizioni, è materia vasta e incantevole che accompagna fin dalla notte dei tempi l’avventura terrena di noi tutti, giovani e vecchi, bianchi e neri, ricchi e poveri, agnosti e religiosi, ed è una branca dell’arte così grande in cui c’è sempre da sorprendersi e da imparare.

 

COMPENDIO DI TECNICHE VOCALI

Un riepilogo aggiornato sui numerosi quanto antagonisti metodi didattici in circolazione. Dalla prima Schola Cantorum di Gregorio Magno passando per i belcantisti del naturale “cantar come si parla” di scuola italiana del Seicento e del Settecento, al declamato ottocentesco di Manuel Garcia, alla tecnica dell’affondo verista di Arturo Melocchi, fino ai controversi metodi moderni affacciatisi negli ultimi anni (Voicecraft, Speech level singing, Vocal fry, ecc.) metodi che stanno dividendo docenti, foniatri e cantanti fra chi li ritiene utili evoluzioni delle antiche tecniche e chi, al contrario,  li reputa inutili se non dannosi.

 

L’AUTORE

Nato a Roma, è musicista compositore, arrangiatore, insegnante di canto, musicologo, scrittore e tecnico del suono. Dal 1984 gestisce un laboratorio musicale con scuola di canto e studio di registrazione. Ha composto commenti musicali per cortometraggi d’impegno sociale e realizzato sonorizzazioni e sigle per servizi giornalistici della Rai. Ha arrangiato le musiche per un format culturale a puntate trasmesso da due televisioni americane (Canada e Usa) e curato gli arrangiamenti delle musiche di scena della commedia musicale “Cenere.com”. Nel 2004 ha fondato il gruppo-comunità Querida Presencia, e successivamente, dal 2008, il gruppo di musica popolare multietnica Laykos in Fabula. Dal 2002 al 2012 ha curato una rubrica di sociologia della musica su una rivista mensile. Per qualche anno è stato la “voce” di vari book trailers, collaborando anche con la Rai (Voyager). Nel giugno 2007, 2008 e 2009 è stato fra i quaranta docenti relatori al Convegno Nazionale di Ravello promosso dalla Rai per la riqualificazione tecnica della musica trasmessa. Dal 2007 collabora con Wikipedia con contributi di organologia, storia della musica e storia della pirateria.
È autore fra l’altro de “Gli amanti di Lady CHAT-terley”, un’inchiesta sulle chat-lines (Massari, 2004), “Buonanotte ai suonatori! Un pamphlet sul degrado qualitativo della musica (Fermento, 2006), il saggio di critica sociale “Razza di deficienti”. (CSA Editrice, 2015).

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